
Da una recente ricerca della Future Foundation, per la campagna di sensibilizzazione "Sleep Well, Live Well", è emerso che i britannici sono la popolazione europea che dorme peggio. Uno su cinque riposa meno di sette ore per notte. La maggior parte degli intervistati lamenta stress e infelicità. Io, vivendo qui, lo so bene. Faccio del mio meglio per non farmi prendere dai frenetici ingranaggi della vita londinese, ma puntualmente mi ritrovo in una spirale di stanchezza e frenesia. Così, per rilassarmi e allentare la tensione, di solito prendo un voletto per Roma e mi ritempro a casa di mammà, con sonnellini, pranzetti, gitarelle e incontri con gli amici. E poi torno a Londra come nuova. Non potendo mettere in pratica questa soluzione tutte le volte che vorrei, ecco che un luminare – il Dottor Adrian Williams, responsabile dello Sleep Disorders Centre al St Thomas Hospital di Londra – fornisce utili consigli sul sito della BBC.
Innanzitutto ci vuole del buon senso (che spesso si dà per scontato):
non bere caffeina dopo le 2 del pomeriggio, fare un pò di esercizio fisico, bere latte o fare un bagno caldo prima di andare a dormire, riposare in una stanza tranquilla e al riparo dalla luce.
Poi ci sono delle soluzioni alternative:
– Il sonnellino pomeridiano (un lusso oggidì, ma Churchill ci vinse una guerra);
– la pennica in uno dei tanti parchi londinesi (fantastica, se il tempo è clemente);
– l’abbiocco al cinema (l’irresistibile mix tra l’oscurità della sala e "The Lawrence of Arabia" effect, come lo chiamano qui);
– abbandonarsi ad una musica rilassante di sottofondo;
– e, sempre valido, cancellare gli impegni e passare il weekend pigramente a letto.
Sono una specialista della “pennichella”. Tutti i consigli funzionano… ci puoi contare!
sono la regina delle soluzioni alternative… ci puoi contare funzionano davvero!