Il 75 ° anniversario del “Blitz”, a Londra

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La mattina del 30 dicembre 1940 la City di Londra era ridotta ad un cumulo di macerie fumanti. Winston Churchill aveva esortato vigili del fuoco, vigilanti ed ausiliari a salvare la Cattedrale a tutti i costi. Simbolo di resilienza e di speranza, St Paul’s apparve sulla prima pagina del Daily Mail, indomita, fluttuante su un inferno di fumo ed edifici in fiamme. La celebre fotografia, scattata da Herbert Mason, fu intitolata “War’s Greatest Picture”. Il “Blitz” del 29 dicembre 1940 fu il più pesante tra i bombardamenti subiti dalla città. L’incursione era stata programmata per coincidere con un momento di bassa marea sul Tamigi, in modo da rendere difficile l’approvvigionamento d’acqua. Tra le sei del pomeriggio e le prime luci dell’alba, oltre 24.000 bombe ad alto contenuto esplosivo unite a 100.000 bombe incendiarie, furono sganciate su un’area enorme, che andava da Islington alla Cattedrale di St Paul’s. Si sprigionarono oltre 1400 incendi, alcuni dei quali provocarono tre grandi conflagrazioni ed una vera e propria tempesta di fuoco, che distrusse un’area maggiore di quella del Grande Incendio del 1666. Non a caso, la notte del 29 dicembre 1940 viene ricordata come il Secondo Grande Incendio di Londra. Otto chiese progettate da Sir Christopher Wren furono completamente distrutte, solo le pareti della Guildhall rimasero intatte e vennero colpiti molti ospedali e stazioni. Morirono più di 160 civili e 14 vigili del fuoco. Tantissimi furono i feriti. image

Ieri, per ricordare il 75 ° anniversario del più grande “Blitz” a Londra, il Fire Service Preservation Group (FSPG) ha organizzato una serie di eventi commemorativi per le vie della City. Alcune vetture ed autopompe dei vigili del fuoco della seconda guerra mondiale sono state messe in mostra davanti alla Cattedrale di St Paul. Moltissimi appassionati di rievocazioni storiche hanno partecipato all’evento, sia in veste di ausiliari e vigili del fuoco dell’epoca, sia come semplici cittadini.

La gloriosa motobarca Massey Shaw, che il 29 dicembre 1940 aveva fornito l’acqua del Tamigi agli equipaggi di terra, aiutandoli nelle operazioni antincendio, è stata rimessa in funzione nei pressi del London Bridge. Infine, alle 18:05 la sirena della stazione di Dowgate è stata fatta suonare, come in quella sera terribile, ed il corteo di vetture storiche ha attraversato le vie della City fino al monumento ai pompieri, dove si è tenuta una breve cerimonia.

Visita a Bletchley Park

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Bletchley Park è una tenuta in Buckinghamshire, vicino a Milton Keynes. Durante la seconda guerra mondiale, il sito fu il principale centro di crittoanalisi del Regno Unito, e sede della Government Code and Cypher School.
I codici e cifrari di molti paesi erano decrittati qui, come ad esempio i messaggi dei macchinari tedeschi Enigma, Geheimschreiber e Lorenz SZ40/42. La decrittazione dei messaggi cifrati con Enigma fornì per quasi tutta la seconda guerra mondiale importantissime informazioni sicuramente abbreviando la guerra da diversi anni. I servizi segreti polacchi erano riusciti a decifrare Enigma ed avevano trasferito il metodo agli inglesi. La bella casa vittoriana, sede del personale di intelligence durante la Guerra, fu scenario di un’intensa attività di intercettazione e decifrazione delle comunicazioni radio tedesche ed ospitò brillanti ingegni matematici come Alan Turing, Gordon Welchman, e Dylwyn Knox. Le ricerche portarono ad importanti progressi tecnologici e alla nascita dell’informatica moderna
Bletchley Park è ora un museo, aperto al pubblico tutti i giorni, raggiungibile con comodo treno dalla stazione londinese di Euston.
Molti edifici del periodo bellico, come ad esempio la mansion, il cottage, le scuderie, il blocco H, il blocco B ed alcuni capannoni, sono ancora in esistenza. All’interno, tutto è conservato com’era. Si ha quasi la sensazione che il personale sia ancora nei paraggi, ed abbia solo momentaneamente lasciato la scrivania, percio’ si circola tra materiali originali: cappotti, cardigans, posaceneri, accendini, borsette e accessori per il trucco (gran parte degli impiegati a BP erano donne), riviste, giornali, matite, materiale da cancelleria originale.
I visitatori possono ammirare un’interessante collezione di macchine di cifratura, come Enigma, Lorenz SZ40 / 42, Siemens T52 Geheimschreiber e laAbwehr G312‘. Inoltre, Bletchley Park è la casa del Bombe, la macchina che fu utilizzata per decriptare i codici di Enigma. Ci sono altre due machine, Heath Robinson 1 e Colossus 1, che servirono a decodificare il Lorenz SZ-40/42, il più segreto dispositivo di cifratura del Comando tedesco (OKW). Questi macchinari fanno parte del Museo Nazionale di Informatica (TNMOC), e sono pienamente operativi.
Oltre alle attività connesse alla decrittazione dei codici segreti, BP è sede di alcuni musei più piccoli, incluso un minicinema di guerra, un ufficio postale, un museo dulle comunicazioni radiofoniche, una raccolta di giocattoli degli anni ’30, una mostra sull’uso dei piccioni viaggiatori nella seconda Guerra mondiale ed alcune automobili originali.
Se è una bella giornata, oltre a dare un’occhiata alla casa e alle strutture adiacenti, è piacevole passeggiare lungo il lago, ammirando fiori e fauna, trasportati indietro nel tempo da un paesaggio sonoro di installazioni audio disposte ad hoc lungo il percorso.